Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FIGLIUOLO, e FIGLIOLO
Apri Voce completa

pag.455


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
FIGLIUOLO, e FIGLIOLO.
Definiz: Il Generato; e si dice più propriamente dell'uomo, ed ha relazione al padre, e alla madre. Lat. filius. Gr. υἱός.
Esempio: Dant. Inf. 1. Figliuol d'Anchise, che venne da Troia.
Esempio: Bocc. nov. 33. 5. Avea più figliuoli, de' quali tre n'erano femmine.
Esempio: E Bocc. nov. 34. 2. Guilielmo, ec. ebbe due figliuoli, l'uno maschio chiamato Ruggieri, e l'altro femmina chiamata Gostanza.
Esempio: E Bocc. nov. 42. 10. Ella ti riceverà volentieri, e come figliuola ti tratterà.
Esempio: G. V. 1. 41. 1. La città di Firenze in quel tempo era camera d'Imperio, e come figliuola, e fattura di Roma ec.
Esempio: E G. V. 4. 9. 2. Arrigucci, e Sizzi, e i figliuoli della Tosa (cioè discendenti, nati della famiglia della Tosa, come il Lat. liberi)
Esempio: M. V. 3. 8. In questo medesimo dì morì una sua fanciulla, che altro figliuolo non avea della Reina.
Esempio: Petr. canz. 49. 3. Del tuo parto gentil figliuola, e madre.
Esempio: E Petr. st. 11. Raccomandami al tuo figliuol, verace Uomo, e verace Dio.
Esempio: Tratt. Pat. Nost. Adozione è un motto di legge dell'Imperadore, quando un uomo non ha verun figliuolo, egli puote eleggere un figliuolo d'un povero uomo, se egli vuole, e farne suo figliuolo adottivo; sicchè egli è tenuto suo figliuolo, e porteranne il retaggio.
Esempio: Cas. lett. 17. Pregando il Signore Dio, che sia sempre in sua custodia, e de' suoi Serenissimi figlioli.
Esempio: E Cas. lett. 18. La quale l'ama, ed onora come sua nobilissima, e virtuosissima figliuola.
Definiz: §. I. Per la Seconda Persona della santissima Trinità.
Esempio: Pass. prol. 5. Andate, e ammaestrate tutte le genti, e battezzategli nel nome del Padre, e del Figliuolo, e dello Spirito Santo.
Definiz: §. II. Figliuoli d'alcun convento si dicono i monaci, e i frati, che vestirono l'abito della religione in quel tal convento.
Esempio: Red. lett. Occh. 6. Il maestro fra Simone da Cascia figliuolo del convento di santa Caterina.
Definiz: §. III. Per Denominazione amorevole, come il Lat. puer, usato da Orazio più volte. Gr. παῖς.
Esempio: Bocc. nov. 52. 9. Figliuolo, messer Geri non ti manda a me.
Esempio: Dant. Inf. 3. Figliuol mio: disse il maestro cortese.
Esempio: Med. Vit. Cr. Figliuol mio Giovanni, va' loro incontro, imperciocchè elli vengono per atarci.
Definiz: §. IV. E nel quinto caso dicevano anticamente Figliuole, simile al Lat. filiole.
Esempio: Dant. Purg. 23. Lo più che padre mi dicea: figliuole, Vienne ormai.
Esempio: Albert. 1. Non cessare, figliuole, d'udire insegnamento.
Esempio: E Albert. altrove: Figliuole, dalla iuventute tua ricevi la dottrina.
Esempio: Fr. Iac. Cess. Aspettati, figliuole, più sono i punti di questi dadi, che tu non vedi.
Definiz: §. V. Per similit. Diciamo figliuoli i Rimessiticci, che fanno al piede gli ulivi, e altri frutti.
Esempio: Vett. Colt. 73. Lasciano crescere su quelle messe da piè, che tolgono il rigoglio agli ulivi, le quali come noi per similitudine abbiamo chiamate figliuoli, così Columella, avendo l'occhio al medesimo, nominò sobole.